Il saluto di commiato, il nostro “arrivederci” per intenderci, ha origini molto antiche ed un profondo significato. Pensiamo ad una formula di saluto come “Addio”, dove la menzione della divinità (letteralmente significa “a Dio”) tradisce le sue origini religiose e la sua connotazione sacra. Il commiato, infatti, era in origine nient’altro che una benedizione rivolta al proprio interlocutore. La sua prima menzione risale addirittura all’antica Babilonia, in un documento privato che riportava il saluto “Che Shamash e Marduk ti facciano rivivere”. Anche l’antico saluto ebraico “Shalom” (pace) e l’arabo “Salām alaik” (pace su di te) hanno il valore di benedizione e augurio.
Che dire della lingua inglese? Ti sei mai chiesto che cosa significhi goodbye? A prima vista potrebbe sembrare una parola composta da good e bye, e invece è una formula abbreviata dell’espressione “God be with you” (Dio sia con te).
Una storia così antica ci aiuta a comprendere quanto sia radicata in noi l’esigenza di salutare gli altri lasciando una buona impressione, esprimendo un augurio e in alcuni casi la speranza di rivedersi. Ogni paese del mondo, comunque, ha diverse usanze ed espressioni di saluto. Per arricchire il tuo repertorio di saluti in inglese, oggi ti presentiamo alcune formule di commiato in inglese, da quelle più formali a quelle più colloquiali.
Saluti formali
Goodbye
Proprio questo saluto è quello meno diffuso e tra i più formale; lo si usa in genere quando si pensa di non rivedere l’interlocutore. Corrisponde dunque in pieno al nostro addio, anche nell’uso che se fa.
Farewell
Questo è un saluto molto formale e praticamente caduto in disuso. È composto dal verbo fare (trovarsi in una condizione) e well (bene) e rappresenta quindi un augurio. Come nel caso di goodbye, lo si usa solo nei casi in cui si pensa di non rivedere più il proprio interlocutore. Ha comunque un tono più romantico e arcaico rispetto a quest’ultimo.
Have a good day
Letteralmente “buona giornata”, è una formula di commiato piuttosto formale e, insieme alle espressioni corrispondenti have a nice evening (buona serata), have a good night (buona notte), have a nice day (bella giornata), è indicata quando salutiamo qualcuno che non conosciamo bene. In effetti, possiamo adattare questa formula alla situazione, augurando di volta in volta una buona vacanza, un buon weekend etc.
Take care
Meno formale della precedente, significa “abbi cura di te”, e viene utilizzata quando pensiamo di non rivedere il nostro interlocutore per qualche tempo.
It was nice seeing you
Così come esclamiamo “Nice to see you!” (Felice di vederti!) quando incontriamo qualcuno, possiamo usare questo saluto di commiato per ribadire il piacere di aver rivisto qualcuno che conoscevamo già. Se invece abbiamo incontrato qualcuno per la prima volta potremmo dire “It was nice meeting you” (È stato un piacere conoscerti”).
Saluti informali
Bye
Questo è il saluto più diffuso e comune. È piuttosto informale, ma può essere rivolto sia a persone che conosciamo bene che a coloro che incontriamo per la prima volta e/o casualmente.
Bye bye!
Di solito questo saluto lo si usa quando ci si rivolge a bambini; se scambiato tra adulti, può suonare piuttosto infantile o malizioso.
See you later
Corrispondente al nostro “arrivederci”, è indicato a qualsiasi tipo di interlocutore.
Until…
Usa questo saluto se sai esattamente quando rivedrai il tuo interlocutore; ad esempio “Until Saturday” (fino a sabato), “Until next month” (fino a prossimo mese) etc.
Slang
Later
Questo saluto, che potremmo tradurre con il nostro “a più tardi”, è abbastanza informale. È usato soprattutto dagli adolescenti quando si saluto tra loro ed è di norma seguito da altre espressioni dello slang.
Catch you later
Questa è la variante informale di “See you later”; va utilizzata solo nei confronti di chi si conosce bene.
I’m out
Questa formula molto informale indica che si è felici di andar via, e va quindi usata con attenzione. Se è il tuo ultimo giorno di lavoro prima delle ferie, puoi rivolgere questo saluto ai tuoi colleghi ancora alle prese con le ultime scartoffie.
Toodles
Questa è la forma di saluto in assoluto tra le più informali. Probabilmente rappresenta un adattamento dal francese “à tout à l’heure”. Diffuso in origine tra i gangster, è un saluto da veri uomini.
Cheerio
Presente in Gran Bretagna a partire dai primi anni del ‘900, è molto informale e deriva dalla parola inglese cheers (grazie).
Questi sono gli esempi più comuni per salutare qualcuno in inglese, e danno un’idea di quanto sia ricco e variegato l’inglese. Se non vuoi limitarti a comunicare, ma desideri esprimerti con proprietà di linguaggio e consapevolezza delle molte sfumature della lingua, perché non provi il nostro corso online? Mettiamo a tua disposizione 144 videolezioni gratuite e altrettanti cortometraggi per prepararti ad apprendere l’inglese necessario per la comunicazione di ogni giorno.