Se è la prima volta che leggi la sigla WOTY, ecco per cosa sta: Word Of The Year, cioè la parola dell’anno. Si tratta di una classifica stilata dall’Oxford Dictionary in cui si prendono in esame i termini più utilizzati (sia nuovi che già esistenti) durante un certo anno.
Puoi trovare qui i risultati del WOTY 2014 e del WOTY 2013
Ma ora diamo un’occhiata alla shortlist di quest’anno!
WOTY 2015
Per la prima volta, il WOTY che ha vinto non è esattamente una parola, bensì un pittogramma, un’immagine grafica. Si tratta della emoji, detta anche ‘Face with Tears of Joy’ (o chiamata con altri termini a seconda della lingua).
Di seguito potrai scoprire gli altri 3 importanti vocaboli che si sono contesi il titolo di WOTY, ma prima scopriamo qualcosa in più rispetto a suddetta emoji.
Un emoji è uno “smiley” che riflette gli stati d’animo, ethos e preoccupazioni del 2015, anche se si è iniziato a vedere fin dal 1990.
In collaborazione con l’impresa tecnologica SiwftKey, la Oxford University ha eseguito una ricerca circa le emoji più diffuse nel mondo, e la faccia con le lacrime e la “risata” è risultata essere quella più comune a livello globale durante l’anno 2015.
La parola in sé ha iniziato a essere usata nella lingua inglese nel 1997, e, stando ai dati forniti dall’Oxford Dictionaries Corpus, nel 2015 il suo impiego si è triplicato.
Runners-up per il WOTY’s 2015
Ad blocker – Un software ideato per bloccare gli annunci pubblicitari sulle pagine web.
Refugee – Profugo, rifugiato, sfollato (per motivi di guerra, persecuzione o catastrofi naturali).
They – Loro. Usato per indicare persone di sesso non specificato.