bambino-che-ride

Le lingue del mondo alla ricerca della felicità

Stando a un articolo del Business Insider, tutte le lingue includono parole negative e parole positive.

Recentemente un gruppo di ricercatori diretto da Peter Sheridan Dodds (Università del Vermont) ha pubblicato uno studio in cui venivano analizzate le reazioni delle persone a certe parole.

Gli studiosi hanno creato gruppi di 10.000 parole in 10 lingue: cinese, coreano, inglese, tedesco, francese, spagnolo, arabo, indonesiano, russo e portoghese. Le 10.000 parole scelte corrispondevano a quelle più utilizzate in ogni lingua.

A dei madrelingua di ciascuna delle 10 lingue è stato richiesto di dare un punteggio dall’1 al 9 a ogni parola. Un punteggio pari a 1 equivaleva a una parola con connotazione molto negativa: ad esempio “to kill“, ‘uccidere’ in italiano, ha ricevuto un risultato di 1.7. Un 5 indicava una parola neutra (ad esempio “precio“, ‘prezzo’ in spagnolo) e un 9 una parola molto positiva, come ‘amore’ (8.4).

Il risultato più rilevante di questo studio è stato quello di provare che la maggior parte delle 10.000 parole di ogni collezione aveva una connotazione positiva.

Lo studio ha anche indicato che il portoghese, lo spagnolo e il messicano erano le lingue con più parole positive rispetto alle altre lingue prese in esame.

Ciò che più incuriosisce è che nella maggior parte dei casi, i punteggi di ogni parola erano molto simili tra loro a prescindere dalla lingua.

Se ti interessa, puoi scoprire il punteggio di ogni parola visitando la pagina web dello studio.

Lo sapevi che la parola “laugh” è stata la parola inglese che ha ottenuto il punteggio più alto (8.5).
Le parole meno allegre sono state invece ‘terrorista’ e ‘suicidio’.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *