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Il ruolo del docente di inglese nelle classi: cosa sta cambiando?

L’avvento della tecnologia e le nuove teorie dell’apprendimento stanno cambiando gradualmente il nostro modo di considerare l’insegnamento e pongono nuove sfide al mondo della scuola e dell’educazione.

Anche il ruolo del docente di lingua straniera si sta evolvendo. Gli studi di glottodidattica negli anni hanno portato a varie teorie dell’apprendimento delle lingue e ad approcci diversi che hanno privilegiato di volta in volta vari aspetti della didattica e del sistema cognitivo umano. Dal tradizionale metodo grammaticale-traduttivo si è passati a nuove metodologie che hanno posto al centro l’emotività e l’affettività dello studente fino ad arrivare alle ultime teorie che privilegiano un approccio alla lingua come strumento di comunicazione. Soprattutto nel caso della lingua inglese, l’importanza dell’aspetto comunicativo è fondamentale. Ormai l’inglese è essenziale per la comunicazione internazionale nel mondo degli affari, dei commerci, dell’istruzione e del turismo. È evidente che i giovani hanno la necessità di imparare non soltanto le regole grammaticali, ma soprattutto di essere in grado di capire e farsi capire.

Secondo la classifica EF EPI le competenze degli italiani in lingua inglese sono di livello medio-basso. Ma quali potrebbero essere le cause di tale risultato? Le motivazioni di un progresso così lento potrebbero trovarsi in parte nei metodi di insegnamento, ancora incentrati sulla grammatica e sulla memorizzazione delle regole. Se le regole grammaticali sono importanti per parlare una lingua correttamente, è anche vero che non devono per forza rappresentare il punto di partenza e di arrivo per imparare una lingua.

Vediamo insieme alcune possibili vie di miglioramento e quali strumenti innovativi possono essere utilizzati nell’insegnamento.

Lo studente al centro

Un primo aspetto di cambiamento nell’insegnamento dell’inglese e nel ruolo del docente si ha nella centralità del soggetto apprendente. L’apprendimento si è infatti spostato da un approccio incentrato sull’insegnante a uno centrato sullo studente. L’insegnante smette di essere un mero trasmettitore di conoscenza e diventa un facilitatore, un tutor che guida lo studente nell’acquisizione delle competenze in lingua straniera.

Ciò può portare alla negoziazione del programma, soprattutto nel caso dei corsi pensati per un target di adulti. Ogni studente ha bisogni diversi e un buon insegnante oggi ha il compito di adattare il programma ai bisogni dello studente, che viene coinvolto direttamente nella definizione del percorso. In questo modo l’apprendimento della lingua viene a soddisfare le esigenze comunicative del discente.

La comunicazione

Come abbiamo già detto, le nuove teorie dell’apprendimento della lingua mettono da parte la grammatica per privilegiare la comunicazione. Un approccio del genere rivoluziona il ruolo del docente. L’insegnante in classe assume il ruolo di facilitare e guidare la comunicazione tra i discenti, fornendo loro gli strumenti base per realizzare la conversazione. In questo caso, si verifica un passaggio di ruoli in cui il docente si mette da parte per lasciare spazio ai suoi alunni.

La tecnologia può ampliare di molto i confini della classe, offrendo la possibilità di comunicare online con persone esterne tramite Skype e canali simili. Gli strumenti tecnologici di comunicazione offrono agli studenti la possibilità di incontrare altri studenti di inglese e allargare così i confini della classe fino ad accogliere alunni di ogni parte del mondo.

Risorse digitali

Anche le risorse offerte dalla tecnologia nella didattica possono influire sul ruolo del docente di lingue in classe. Una di queste risorse è la LIM (lavagna multimediale interattiva), che ha fatto la sua comparsa nelle aule scolastiche da pochi anni per diventare un punto fermo della didattica innovativa in Italia. La LIM è uno strumento utile e versatile che consente di salvare e stampare note, riprodurre file video e audio, creare esercitazioni interattive che rendono l’apprendimento più divertente e coinvolgente. Ma l’impatto della LIM sui discenti dipende dal modo in cui l’insegnante fa uso di questo dispositivo. È chiaro che richiede molto impegno, ma un suo uso appropriato rende la LIM un ottimo ausilio per una didattica all’avanguardia.  

Online sono inoltre disponibili moltissime piattaforme utili per imparare l’inglese che offrono ai docenti spunti per la creazione di giochi linguistici e esercitazioni. Molte di queste piattaforme vengono utilizzate dagli insegnanti di lingue per aiutare i ragazzi ad ampliare il proprio vocabolario e apprendere le regole grammaticali senza annoiarsi. Basta fare un click e la rete presenta un’ampia gamma di possibilità a disposizione dei docenti.

E che dire dell’infinità di risorse audio e video offerte gratuitamente online? Queste sono un ottima risorsa per aiutare gli studenti a migliorare le abilità di ascolto e di comprensione dell’inglese.

Indipendentemente dallo strumento multimediale cui si decide di far ricorso, ne risulta un maggior dinamismo della lezione, un coinvolgimento più pieno degli studenti e un approccio nuovo alla didattica che mette da parte la lezione frontale, senza togliere nulla all’importanza del docente per un apprendimento di successo.

Un altro strumento molto utile per l’apprendimento delle lingue è dato dai siti online e dalle app che la rete offre. ABA English ti offre 144 videolezioni e cortometraggi online, esercizi interattivi orali e scritti, oltre ad un’app per imparare l’inglese in modo semplice e naturale.

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