Una volta che si mastica un po’ d’inglese, di solito ci si chiede quale accento usare, così da poter rendere il proprio inglese ancora più naturale. Le maggiori varianti sono quella britannica e quella americana, anche se ne esistono molte di più.
Oggi daremo un’occhiata all’accento britannico dal punto di vista della pronuncia delle parole. Ma ricorda che esistono differenze anche dal punto di vista lessicale: dai un’occhiata a questo articolo ad esempio, in cui ti proponiamo una lista di vocaboli nella loro versione britannica e americana.
E ora iniziamo!
Prima di tutto, chiariamo una cosa: il “British accent” in sé in realtà non esiste, siccome la Gran Bretagna include l’Inghilterra, il Galles, la Scozia, l’Irlanda del Nord e del Sud, e ciascuna “regione” presenta un accento diverso. Una persona di Liverpool può risultare difficile da capire persino a un londinese doc.
In generale però possiamo parlare di uno standard British accent, quello parlato dalla Regina, per intenderci.
Le U
Mentre nella versione americana, la “u” viene pronunciata come una u lunga, nella versione britannica suona più a una iu (mettendo enfasi sulla u).
Esempi:
Esercitati con queste parole: Tune, Duty, Stupid.
Le A
Plant, can’t, bath, glass, path, car sono parole che cambiano completamente da una variante all’altra. Car ad esempio sarà cahr (Br), ma l’inglese americano impiegherà una “a” come in apple.
Le R
Per la maggior parte delle parole che finiscono in “r”, lo standard British accent non prevede la pronuncia della “r”.
Esempi:
Chair = ch-eh
Cover = cov-ah
Father = fa-tha
Rather = ra-tha
Le T
In generale, nell’inglese americano le “t” vengono sostituite dalle “d”, mentre l’inglese britannico le pronuncia tutte come “t”, che si trovino all’inizio, a metà o alla fine del vocabolo.
Esempi:
Water = wa-tah (Br), wader (Am) = acqua
Waiter = wei-tah (Br), weider (Am) = cameriere
Winter = win-tah (Br), winder (Am) = inverno
Video
Se vuoi qualche consiglio extra, dai un’occhiata a questo video: