Capita sempre di trovare qualcuno con cui scambiare 4 chiacchiere. Potrebbe trattarsi del nostro vicino in aereo, di qualcuno di cui incrociamo lo sguardo in sala d’aspetto, del nostro vicino di casa o della persona che abbiamo davanti in fila al supermercato. A volte si avviano lunghe e simpatiche conversazioni, altre ci si scambiano solo poche parole, un sorriso o lamentele per la lentezza della fila o le molte persone in sala d’aspetto.
Altre volte ancora, qualcuno sembra proprio aver voglia di parlare e non rendersi conto che noi, invece, non ne abbiamo; forse siamo stanchi, non stiamo bene, o semplicemente vogliamo rimanere immersi nei nostri pensieri. Cosa dire in questi casi? Soprattutto cosa dire se il nostro interlocutore è straniero e non parla l’italiano? Proviamo a immaginare alcune situazioni in cui potresti trovarti e stiliamo per te un frasario utile.
In aereo
L’aereo è il luogo dove più facilmente ci si ritrova a scambiare qualche parola con lo sconosciuto che abbiamo accanto. Non possiamo scegliere il nostro compagno di viaggio e non possiamo cambiarlo per tutto il tragitto. Dopo l’atterraggio, quando ci si prepara per scendere, è buona educazione salutarsi e augurarsi una buona permanenza. Ma che dire se tu non avessi voglia di chiacchierare dopo il decollo e volessi immergerti nella tua nuova lettura senza distrazioni? Proviamo a inventarci delle scuse.
My ears are ringing, I do not feel well. Excuse me, but I feel very uncomfortable.
(Mi stanno fischiando le orecchie, non sento bene. Mi scusi, ma provo molto fastidio)
Excuse me for a moment. I would like to take a picture of this wonderful panorama!
(Scusi un momento, vorrei scattare una foto a questo panorama straordinario!)
If you do not mind, I will go back to my reading now. I have some work to complete as soon as possible.
(Se non le dispiace ora tornerei alla mia lettura: ho un lavoro da completare il prima possibile)
Con i coinquilini
Se condividi l’appartamento con altre persone, ti auguriamo di aver trovato nuovi amici e persone simpatiche con cui raccontarsi il weekend e le vacanze. Capita, però, che tu non abbia voglia di parlare, neanche con il vicino di stanza più piacevole e divertente. In questi casi potresti dire.
Excuse me, but I am going to my room. I had a bad weekend!
(Scusami, ma vado in camera. Ho avuto un pessimo fine settimana!)
Sorry, guys, but I need to be alone for a bit. I will update you as soon as possible!
(Scusate, ragazzi, ma ho bisogno di stare un po’ tranquillo. Ci aggiorniamo al più presto!)
Dal medico
Che dire della sala d’aspetto in uno studio medico? Sicuramente ti sarà capitato di non aver nessuna voglia di intavolare una conversazione, soprattutto se ti trovi lì per un forte mal di testa o per il mal di denti. Eppure quel tipo sembra proprio averti puntato per intavolare un lungo dibattito di politica e attualità. Ecco come togliersi d’impaccio.
I am here for a bad headache. Sorry, but I can’t even talk.
(Io mi trovo qui per un forte mal di testa. Mi scusi, ma non riesco nemmeno a parlare)
Unfortunately, I am feeling fine. Forgive me if I am not much of a talker today.
(Purtroppo non mi sento bene. Mi perdoni se sono di poche parole oggi)
Do you mind if I focus on this for a moment? I have documents to read.
(Le dispiace se mi distraggo un momento? Ho dei documenti da leggere)
Al lavoro
Il momento della pausa pranzo è spesso dedicato a commenti sulle ultime novità al lavoro e nella vita privata. Dopotutto fa sempre piacere scambiare 4 chiacchiere con i nostri compagni di scrivania. Qualche volta però potresti preferire una tranquilla solitudine, soprattutto se i tuoi colleghi parlano inglese e tu sei un po’ stanco. Allora il meglio da farsi sarebbe sedersi in disparte e leggere una rivista, ma se non puoi evitare di ritrovarti in compagnia potresti dire.
Look, I have had a really bad day. I can’t express myself in English. Sorry!
(Guarda, ho avuto propria una giornataccia, non riesco neanche a parlare in inglese. Scusami!)
Sorry, I am going to sit down and put my thoughts in order.
(Scusa, mi siedo un attimo perché ho proprio bisogno di riordinare i pensieri)
I think that I have not finished my job yet. I’m going to grab a tea and get back to work!
(Pensa che non ho ancora finito con il lavoro. Vado a prendermi un tè al volo e scappo al lavoro!)
Gentilezza e rispetto
È tuo diritto ritagliarti un momento di solitudine e non continuare la conversazione se non ne hai voglia. Ciò che conta è essere garbato e non urtare la sensibilità del tuo interlocutore. Ricordati di
- Non usare l’imperativo: può suonare davvero scortese!
- Chiedere scusa. Dopotutto, il fatto che qualcuno voglia chiacchierare con te è da apprezzare.
- Quando possibile, menzionare il motivo per cui non hai voglia di parlare: il tuo interlocutore capirà e non ne farà una questione personale.
- Sorridere! Un sorriso è la panacea di tutti i mali e rende accettabile anche il boccone più amaro.
- Mantenere un tono di voce gentile ed educato.
Rispettando queste semplici regole ed esprimendoti in linea con il frasario che abbiamo preparato per te, saprai come interrompere la conversazione senza ferire la sensibilità dell’altro. Parlare una lingua non è solo questione di conoscenza dei termini e delle regole grammaticali, è anche una questione di stile! Per questo è utile seguire un corso d’inglese che ti trasmetta non soltanto le regole di una lingua ma il modo appropriato di parlarla nel rispetto della cultura della persona che hai davanti. Il corso di inglese di ABA English si basa su cortometraggi dove avrai modo di venire in contatto non soltanto con la lingua ma anche con la cultura dei diversi paesi anglofoni. In questo modo non apprenderai solo la lingua, ma anche tutto ciò che essa veicola e il modo giusto di parlare in base alle circostanze. Perché non provi subito il corso?