Uno dei problemi più diffusi per un italiano all’estero è la pronuncia delle parole in inglese. Chi non ha faticato a pronunciare suoni come il th con la lingua tra i denti? E che dire di quelle parole che vengono pronunciate in maniera diversa rispetto alla forma scritta? Neanche un inglese potrebbe darti una spiegazione del perché Greenwich abbia una pronuncia così diversa, sa solo che si pronuncia “Greenich”. Nel caso del cibo poi ci sono nomi di piatti tipici che mettono alla prova anche la lingua più sciolta.
È importante però pronunciare in modo corretto i nomi dei cibi per non correre il rischio di ritrovarsi nel piatto qualcosa di totalmente diverso da quanto ordinato. Quindi abbiamo pensato di farti degli esempi di nomi di cibi con cui potresti avere qualche problemino.
Al supermercato
È vero che al supermercato in genere vai tranquillamente nei reparti che ti interessano e prendi ciò di cui hai bisogno. Ma ti è mai capitato di trovarti all’estero e di cercare disperatamente un certo tipo di prodotto e di non riuscire a farti capire? Magari desideravi acquistare dei carciofi e avrai seguito per le corsie l’impiegato fino a ritrovarti al reparto pannolini. Può essere davvero frustrante! Ecco alcune parole difficili da pronunciare per un italiano.
Sriracha
/sɪˈrɑːtʃə/
È una salsa thailandese molto piccante e diffusa in Gran Bretagna. Per un italiano sarebbe ovvio pronunciare distintamente la esse e la erre, per un thailandese la pronuncia corretta sarebbe see-ROTCH-ah. Ti consola dunque sapere che anche gli inglesi difficilmente azzeccano la pronuncia corretta. Ma se vuoi provarla, meglio lasciar perdere le sottigliezze fonetiche e pronunciarla semplicemente all’inglese. La “r” è impercettibile e “cha” si legge “scia”. È ottima sui noodles e sui frutti di mare.
Worcestershire
/ˈwʊstərʃər/
Questa salsa tradizionale prende il nome dalla regione inglese in cui è stata creata alla fine dell’800. È un condimento composto da ingredienti vegetali ed è un elemento essenziale di alcuni piatti tipici inglesi. È ottima nelle insalate o nei piatti di carne.
Artichoke (carciofi)
/ˈɑː(r)tɪˌtʃəʊk/
Alimento importante della cucina italiana, soprattutto al Sud. Non è molto diffuso in Gran Bretagna e in America, ma tu potresti essere tra coloro che non riescono a farne a meno. Dopotutto è buono e nutriente. Per pronunciarne bene il nome bisogna fare attenzione alla “r”: ricorda che in inglese è quasi impercettibile.
Aubergine (melanzana)
/ˈəʊbəʒiːn/
Se hai il desiderio di preparare una buona parmigiana all’italiana, allora devi necessariamente imparare a pronunciare questa parola. Come mostra la trascrizione fonetica, Il fonema “au” si pronuncia “o” come è naturale che sia in inglese e la “r” è ancora una volta impercettibile, mentre la “i” si legge proprio “i” e non “ai”. La “e” finale non si pronuncia.
Piccolo frasario utile
Please, could you tell me where I can find the worchester sauce?
(Per favore, potrebbe dirmi dove posso trovare la salsa worchester?)
How much are the artichokes?
(Quanto costano i carciofi?)
Please, could you tell me where the fruit section is?
(Per favore, potrebbe indicarmi il reparto della frutta?)
Che dire del ristorante? Hai mai pensato di visitare un locale tipico inglese e assaggiare un piatto del posto? In tal caso, sappi che a differenza di quanto molti potrebbero pensare, la cucina inglese è molto ricca, soprattutto di piatti di carne e di dolci. Alcuni nomi poi sono veri e propri scioglilingua e chiunque si chiederebbe come abbiano fatto ad inventare nomi tanto ingegnosi. Ne vuoi sapere alcuni? Eccoli di seguito.
Toad-in-the-Hole
/ˌtəʊd ɪn ðə ˈhəʊl/
Questo nome, che sembra piuttosto il titolo di un cartone animato, indica un piatto tipico inglese composto da salsiccia, yorkshire pudding e cipolla. È davvero squisito e rappresenta un tuffo nell’autentica cucina britannica. Un piatto simile nel nome e negli ingredienti è il Bacon-Wrapped Toads in a Leek-Filled Hole che letteralmente significa “rospi avvolti nella pancetta in un buco pieno di porri”. In bocca al lupo!
Bubble and Squeak
/ˌbʌbl ən ˈskwiːk/
Letteralmente “bolla e squittio”, è una frittata di verdure tradizionalmente preparata con le rimanenze dell’arrosto del giorno prima. Era un piatto molto diffuso durante la Seconda guerra mondiale, quando il cibo era considerato prezioso. È chiamato così per il suono emesso dal cavolo durante la frittura.
Piccolo frasario utile
Could you suggest me a typical dish?
(Mi consiglierebbe un piatto tipico?)
I would like to have the Bubble and squeak.
(Mi piacerebbe avere Bubble e squeak)
Please, could you bring me the bill?
(Potrebbe portarmi il conto, per favore?)
Could I please have some salt?
(Posso avere del sale?)
What would you suggest to me as a dessert?
(Quale dessert mi consiglierebbe?)
Questo è solo un assaggio della cucina inglese. Se stai pianificando un giro di degustazione in Gran Bretagna, hai bisogno di prepararti bene. Soprattutto è essenziale parlare un buon inglese: per questo ABA English ti offre il suo metodo naturale per imparare l’inglese con facilità. Cosa aspetti? Impara oggi a comunicare in ogni ristorante del mondo con la lingua inglese!