Vuoi lavorare nel marketing o hai accettato un lavoro in un paese anglofono e non conosci bene la lingua? Qualunque sia la tua situazione, è bene sapere che chi si dedica a questo deve avere una base minima d’inglese, dato che molti termini usati quotidianamente sono appunto in inglese.
Ecco perché abbiamo deciso di riunire in questo articolo alcuni dei vocaboli più frequenti nel dipartimento di Marketing. Imparare queste parole e frasi ti aiuterà a sentirti più a tuo agio con i tuoi colleghi di lingua inglese e ti farà sentire sicuro fin dal primo giorno.
Vocabolario di base
Brand – Marchio
Il Brand è ciò che rende un’azienda unica. Ad esempio, quando pensi a McDonald’s, probabilmente ti vengono subito in mente i colori rosso e giallo, i cheeseburger e il cibo economico. Questa è una parola che probabilmente userai ogni giorno, perché i professionisti del marketing basano il loro lavoro quotidiano su ciò che caratterizza il brand della compagnia.
Demographics – Studi demografici
Questo tipo di ricerca ti aiuta a dividere le persone in categorie. I dati demografici vengono raccolti secondo:
- Età
- Area geografica
- Lingua e altri criteri
Target audience – Destinatari
Immagina il gruppo di persone che potrebbe comprare qualcosa. Probabilmente una borsa verrà acquistata prevalentemente da donne. Una macchinina giocattolo forse verrà acquistata da genitori per i loro figli. Il target audience è il tuo pubblico di destinazione. Sono le persone a cui stai vendendo il tuo prodotto.
Ricorda di essere culturalmente sensibile quando provi a identificare il tuo target, onde evitare di lasciarsi influenzare da pregiudizi di qualsiasi genere.
Keyword – Parole chiave
Queste sono parole che le persone potrebbero cercare online e che faranno loro trovare il tuo prodotto o servizio. Se riesci a capire quali sono le parole chiave, puoi includerle nella tua pagina web per aiutare il tuo target audience a scoprire il tuo brand. Puoi saperne di più a riguardo in seguito, quando parliamo di ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO)!
Analytics – Analisi statistiche
Queste sono le statistiche e i dati che analizzi per un determinato periodo di tempo, giorni, mesi o anni. Puoi analizzare praticamente tutto se hai dei dati, ad esempio quante persone visitano il tuo sito web o quanti hanno le persone che hanno gradito la tua pagina Facebook.
Social media
Probabilmente conosci già questa parola, in quanto ti trovi sui social media anche in questo momento! I social media includono Facebook, Twitter, Instagram, Tumblr, Reddit, SnapChat, Pinterest, Youtube e molti altri.
Sapevi che puoi tenere d’occhio come le persone interagiscono sulle reti sociali? Questo è possibile grazie a servizi e app di analisi di dati e di reporting.
Concetti base aggiuntivi
Search Engine Optimization (SEO)
Spesso è abbreviato in SEO, questo acronimo indica un modo di scegliere quali parole chiave evidenziare su un sito web in modo che, quando le persone usano un motore di ricerca, come Google, si visualizzano determinate pagine web. È un metodo che richiede molta pratica e che cambia le proprie basi velocemente, quindi assicurati di essere sempre aggiornato!
Alcune delle tecniche SEO includono:
- Mettere le parole chiave nei titoli e nelle descrizioni all’interno del tuo sito web
- Semplificare gli URL
- Utilizzare titoli e sottotitoli
Forecasting – Previsione
Questo è un altro tipo di analisi. Il Forecasting ti aiuta a prevedere le tendenze future. Ad esempio, nel tempo potresti utilizzare i dati di vendita per vedere quanto successo ha riscosso un prodotto. I Forecasting non sono precisi, ma ti aiutano a rimanere un passo avanti e possono essere un ottimo modo per prendere le giuste decisioni.
CAN-SPAM (Stati Uniti) e CASL (Canada)
Queste due leggi regolano il modo in cui le aziende possono inviare messaggi alle persone. CAN-SPAM è una legge degli Stati Uniti che richiede che le e-mail di marketing abbiano un pulsante “annulla iscrizione” nella parte inferiore.
CASL è una legge canadese che va oltre le coperture CAN-SPAM. Regola le e-mail di marketing, i messaggi, i messaggi istantanei e i messaggi telefonici automatici. CASL richiede che tu ottenga il consenso da qualcuno prima che possa inviargli materiale di marketing e richiede che fornisca volontariamente la tua identità e le informazioni di contatto.
L’Italia rientra tra i paesi in cui è in vigore la regolamentazione UE e vedrà, a partire da maggio 2018, l’entrata in vigore del GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati), che impone a tutte aziende di richiedere un consenso specifico del trattamento dei dati da parte degli utenti per qualsiasi scopo o utilizzo degli stessi.
Word of mouth – Passaparola
Se ti piace un ristorante, potresti dirlo al tuo amico, che potrebbe andarci e pubblicare la propria esperienza su Facebook. Word of mouth, letteralmente “parola di bocca” è il classico passaparola. È da sempre considerato uno dei migliori strumenti di marketing, ma ricorda che va in entrambe le direzioni. Se qualcuno odia qualcosa, lo racconterà ai suoi amici, e quel passaparola avrà lo stesso potere degli elogi che potrebbero giungere da altre fonti.
Clickbait
Clickbait è il titolo di un articolo che viene scritto in modo da attirare l’attenzione e indurre a cliccare sul collegamento. È quello che in lingua italiana potremmo definire “specchietto per le allodole”: è spesso fuorviante o caratterizzato da titoli che stuzzicano la curiosità, tipo “Non crederai mai a quello che è successo dopo”. Fai attenzione a non creare titoli da clickbait, dato che può far sentire i lettori ingannati, riflettendosi negativamente sul tuo brand.
Native advertising – Pubblicità nativa
La pubblicità nativa si integra perfettamente con la vita quotidiana di una persona. Facebook ad esempio la impiega nel tuo newsfeed, mettendo in mostra marchi e prodotti che possono piacerti insieme ai post dei tuoi amici. I blog sono un’altra piattaforma in cui potresti implementare la pubblicità nativa.
Engagement – Coinvolgimento
In inglese la parola engagement significa generalmente “fidanzamento”, ma in un contesto di marketing, l’engagement indica quanto le persone interagiscono con i tuoi contenuti online, specialmente sui social media. Alcune forme di coinvolgimento includono i commenti, i “Mi piace” su un post di Facebook e la condivisione di contenuti.
Call to action – Chiamata all’azione
Un Call to action invita le persone a intraprendere un’azione sulla tua pagina, ad esempio il controllo di un sito Web o l’iscrizione per una prova gratuita. Fornire alle persone un invito all’azione è importante perché queste potrebbero non sapere come partecipare, ed inoltre aiuta a creare una relazione a lungo termine tra azienda e cliente, nonché uno degli obiettivi di ogni strategia di Marketing.
Ora sei un professionista!
Conoscere queste 14 parole ti consentirà di sentirti a tuo agio parlando di marketing in inglese. Presto realizzerai eccellenti campagne di marketing, post sui social media e ricerche analitiche! Ciò che farà davvero la differenza nella tua carriera sarà usare la lingua a tuo vantaggio. Per questo il corso di ABA English è caratterizzato da esercizi interattivi e progressivi, oltre che da videolezioni e cortometraggi con persone madrelingua.
Se hai grandi sogni, imparare l’inglese con ABA English ti aiuterà a realizzarli.