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7 errori imbarazzanti nelle canzoni in inglese

Un modo molto efficace per imparare la lingua inglese è l’ascolto e la memorizzazione delle canzoni. È anche vero, però, che bisogna fare molta attenzione alla grammatica. Come saprai, gli artisti hanno il cosiddetto beneficio della licenza poetica e, soprattutto nel caso delle canzoni, possono sacrificare alcune regole grammaticali in nome della orecchiabilità e del ritmo.

Se quindi hai scelto le canzoni come strategia per migliorare il tuo inglese, ti consigliamo di leggere bene i testi. Il rischio è quello di imparare un inglese scorretto. E se la gente è generalmente indulgente nei confronti degli artisti, non lo è poi così tanto nella conversazione quotidiana. Di seguito ti presentiamo i 7 errori più imbarazzanti ed evidenti delle canzoni in inglese.

1. Uso improprio del pronome

In inglese la regola nell’uso del pronome personale è simile a quella della lingua italiana. Il pronome soggetto è diverso dal pronome complemento oggetto. Facciamo un esempio:

I go to the supermarket. (I = pronome soggetto)
(Io vado al supermercato)

My class chose me as representative for the school games. (Me = pronome complemento oggetto)
(La classe ha scelto me come rappresentante ai giochi d’Istituto)

Eppure, sono molti gli esempi di canzoni dove questa regola viene di proposito ignorata.

  • Bryan Adams, “Run to You” – “But that’d change if she ever found out about you and I.
  • Queen, “Good Old Fashioned Lover Boy” – “I’d like for you and I to go romancing.
  • Eric Carmen, “Hungry Eyes” – “I feel the magic between you and I.”
  • Paula Cole, “I Don’t Want to Wait” – “So open up your morning light / And say a little prayer for I
  • Lady Gaga, “You and I” – “You and I” (titolo della canzone)
  • Lady Gaga, “Bad romance” – “You and me could write a bad romance.

2. Congiuntivo

Ebbene sì, non solo gli italiani hanno un problema con il congiuntivo. Se è vero che in inglese la regola è più semplice, sta di fatto che anche gli inglesi possono sbagliare. In questo caso, la regola dice che il congiuntivo passato richiede la forma plurale del verbo essere anche nel caso della declinazione al singolare. Ad esempio “Se io fossi il presidente” diventa “If I were the president”, dove “were” è la forma plurale del verbo essere. Alcuni artisti hanno semplificato ricorrendo alla forma singolare del verbo essere. Si tratta davvero di un errore da principianti!

  • Gwen Stefani, “Rich girl” – “If I was a rich girl…
  • Elvis Presley, “Hound dog” – “When they said you was high class, well that was just a lie…”.

In questo caso, se vuoi imparare bene la regola, ascolta la canzone di Beyoncè “If I were a boy,” dove la regola è applicata in modo corretto.

3. Lie vs Lay

In questo caso l’errore è dato dal fatto che “to lie” è un verbo intransitivo e cioè non ha un oggetto, mentre “to lay” richiede un complemento oggetto ed è quindi un verbo transitivo. A quanto pare, però, alcuni artisti inglesi ed americani non hanno molta familiarità con il genere verbale. Per fare chiarezza vediamo gli esempi con la traduzione:

I lay my baby in the bed.
(Sdraio il mio bambino sul letto)

I lie on the bed.
(Mi sdraio sul letto)

Vediamo invece gli esempi scorretti nelle canzoni

  • Eric Clapton, “Lay Down Sally.”
  • Bob Dylan, “Lay Lady Lay.”
  • Bonnie Raitt, “I Can’t Make You Love Me.” “Lay down with me, tell me no lies.”

Mi raccomando, dunque, memorizza pure queste canzoni, ma non dimenticare la regola!

4. I verbi irregolari

Chi di noi non ricorda le lunghe liste di verbi irregolari inglesi da memorizzare a scuola? Un vero incubo, ma non solo per gli italiani! Vediamo due esempi di verbi irregolari declinati in modo scorretto.

  • Justin Timberlake, “What Goes Around” – “When you cheated girl, my heart bleeded girl.”
  • Dan Fogelberg, “Stars” – “Far too many stars have fell on me.”

Nel primo caso “Bleed” è un verbo irregolare e quindi la forma al passato è “Bleed”, ma Justin forse non aveva incluso questo verbo nella lista da imparare a scuola.

Nel secondo, il participio passato di “fall” è “fallen”, mentre “fell” è il Past Simple.

5. Concordanza soggetto-verbo

Succede a tutti ogni tanto di non concordare bene il soggetto e il verbo. Soprattutto quando scriviamo al computer, potremmo inserire un verbo al singolare con un soggetto plurale, ma non dovrebbe accadere nel caso di testi di canzoni accuratamente studiati. Vediamo gli esempi.

  • The Police, “Every Little Thing She Does Is Magic” – “Everything she do just turns me on.”
  • Timbaland, “The Way I Are” – “Can you handle me the way I are?”
  • Hoobastank, “The Reason” – “I’m not a perfect person / There’s many things I wish I didn’t do.”

Qui gli errori sono talmente evidenti da non richiedere spiegazione.

6. Doppia negazione

In italiano, generalmente, la doppia negazione è ammessa come rafforzativo. Ad esempio diciamo “Non voglio niente”, dove niente è di per sé già un termine negativo. Se è ammesso in italiano, non lo è però in inglese. La doppia negazione, infatti, genera confusione. Eppure la ritroviamo in un testo famoso.

  • Bill Withers, “Ain’t No Sunshine.”

7. Spelling

Lo spelling è l’incubo di gran parte degli studenti inglesi e americani e non per niente. Il modo di pronunciare le parole in inglese spesso non corrisponde alla scrittura. Non è un caso, quindi, che anche alcuni artisti incappino in un errore. Il guaio è che generazioni di studenti potrebbero memorizzare lo spelling scorretto e tutto ciò per colpa di una canzone. D’altra parte, una bella canzone di Edoardo Bennato recitava proprio “Sono solo canzonette”!

  • Fergie, “Fergalicious” – “T to the A to the S-T-E-Y / Girl, you’re tasty.”

Lo spelling corretto di questa parola è tasty e non tastey.

Pronto per trovare l’errore?

Questi sono solo alcuni errori presenti in famosi testi di canzoni in inglese. Se è vero, quindi, che le canzoni possono rappresentare un valido ausilio per imparare la lingua, bisogna anche conoscere bene la grammatica per non rischiare di imparare un modo scorretto di parlare l’inglese. Se cerchi un modo semplice di imparare le regole grammaticali dell’inglese, ti proponiamo le nostre 144 videolezioni oltre a molti esercizi scritti e orali che renderanno il tuo inglese impeccabile!

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