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Roma-Milan: la partita dell’inglese!

Nel 2016, in occasione degli Europei, ABA English ha effettuato uno studio sui calciatori europei più preparati in lingua inglese. Ve lo ricordate? I risultati erano poco incoraggianti. I calciatori italiani non hanno dimostrato una conoscenza adeguata della lingua inglese. Ma com’è la situazione a distanza di due anni?

I capitani

Cominciamo dai capitani. Come i tifosi sapranno già, il nuovo capitano annunciato della Roma è Andrea De Rossi.

Intervistato in Gran Bretagna, in occasione di una partita Roma-Manchester United, ha affermato che “he likes English football a lot” (gli piace molto il calcio inglese), ma rigorosamente in italiano. Praticamente il nostro capitano non parla inglese!

Che dire del Milan? Vince la partita? Il capitano è Leonardo Bonucci. Vediamo se lui supera l’interrogazione in lingua inglese. Anche in questo caso, le interviste di Bonucci sono rigorosamente in italiano, se gli inglesi vogliono ascoltare le sue interviste, devono ricorrere ai sottotitoli. Quindi, fin ora siamo pari!

Gli allenatori

Passiamo agli allenatori. Forse qui potremo segnare un goal! L’allenatore della Roma è Eusebio Di Francesco, e anche in questo caso le interviste sono rigorosamente in italiano con interprete e sottotitoli. Forse per mancanza di sicurezza o perché il nostro allenatore vuole essere sicuro di esprimersi al meglio.

Che dire di Gennaro Gattuso, allenatore del Milan? In questo caso dobbiamo riconoscere l’impegno del nostro allenatore. In una celebre intervista del 2014 con interprete greco, Gattuso ha dato spettacolo sostenendo l’intervista in inglese, alternando lingua italiana, inglese e parole in greco per essere sicuro di farsi capire. Così dall’imprecazione “so much crap!” (troppa mer..!) è passato al “too much malakia!” per farsi comprendere dal pubblico greco o forse per timore di non essere tradotto fedelmente dall’interprete basito. In un’altra occasione, mentre è intervistato da un reporter inglese, ripete più volte “look at me when I am talking to you!” (guardami, mentre ti parlo!). Insomma proprio un bel temperamento!

Insieme ai frequenti errori di grammatica, inoltre, è degno di nota il marcato accento italiano. Vogliamo comunque lanciare una freccia a suo favore, in quanto esprimersi in una lingua straniera in un momento di rabbia e di sfogo non è facile, ma il nostro allenatore ce l’ha messa proprio tutta. A parte le frequenti ripetizioni, il suo vocabolario non è ciò che si direbbe forbito ma è sufficiente per farsi capire. Quindi possiamo dire, che se non ha segnato gol, per lo meno ne apprezziamo il coraggio e l’impegno!

I giocatori

Passiamo adesso ai giocatori. Forse qui riusciremo a segnare qualche gol! I nostri giocatori sono di diversa provenienza. Insieme agli italiani, troviamo un folto gruppo di giocatori provenienti dall’Argentina e da altre parti del Sud America, ma anche dal Nord Africa e dall’Europa dell’Est. Dato che richiederebbe troppo tempo un’analisi dettagliata di tutti i giocatori, abbiamo pensato di scegliere due attaccanti: Edin Dzeko per la Roma e Patrick Cutrone per il Milan.

Di provenienza bosniaca e proveniente dal Manchester City, Edin è stato nominato capocannoniere del 2016/2017. Il nostro giocatore ha commesso qualche errore grossolano in passato, ma si è ripreso ampiamente con una media di 37 gol in 68 partite nel 2017. Che dire del suo inglese? Avendo giocato nel Manchester United, non possiamo non riconoscergli un inglese, se non proprio “british”, corretto, chiaro e ricco di vocaboli!

Patrick Cutrone è considerato un vero goleador, con ben 110 gol fino al 2017. Che dire del suo inglese? il nostro giocatore non è ancora pronto a sostenere un’intervista in lingua inglese, ma dimostra un’ottima comprensione della lingua e, considerando che è ancora giovane, ha ancora tanto tempo per migliorare nella conversazione.

I portieri

Veniamo ai portieri. Abbiamo scelto Allison Becker per la Roma, giocatore brasiliano, e Gianluigi Donnarumma per il Milan, italianissimo. Se Allison Becker, acquisto nel 2016, parla portoghese brasiliano ed è impegnato a imparare la lingua italiana, Donnarumma non ha ancora rilasciato interviste in inglese.

Insomma, la partita di oggi si conclude con un 1-0 per la Roma, grazie ai colpi bassi di Gennaro Gattuso e al giocatore bosniaco Edin Dzeko. Ciò non significa che non ci siano altri giocatori della Roma o del Milan che parlino un po’ meglio l’inglese, ma le partite si sa, sono anche un po’ il frutto del caso.

Pronto per fare gol?

I nostri giocatori sono molto più preparati in campo che a scuola di inglese. Che dire di te? Sei appassionato di calcio ma fai fatica con la lingua inglese? Sapresti sostenere un’intervista in inglese? Se non ti senti molto ferrato, puoi provare a migliorare le tue abilità linguistiche con il nostro corso. Migliora l’inglese per qualunque partita tu voglia giocare!

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